Preparativi per Natale - Mincemeat
Anche quest'anno non poteva mancare il rituale della preparazione del ripieno per i dolcetti natalizi britannici chiamati Mince Pies.
Eccoli in versione 2007, il ripieno di mele, uvette, brandy, canditi e spezie avvolto in una pasta che profuma appena di mandorla.
Questi dolcetti sono per me l'essenza e il profumo del mangiar natalizio.
A Londra, nel mese di dicembre, una collega portava vassoietti di questi dolci fatti dalla sorella che abitava in Scozia e noi, ben felici, facevamo onore accompagnandoli con crema inglese e un bicchierino di sherry!
Quest'anno ho deciso di strafare e, per non farmi trovare impreparata, ho comprato a ottobre, fresco di stampa, il libro sulle ricette Natalizie di Delia Smith , figura mitica della cucina inglese: La donna che ha insegnato ai poco propensi britannici che si poteva e si doveva cucinare anche senza essere chef! Una delle persone che hanno risvegliato l'interesse culinario in Uk.
Un grazie di cuore!
L'intruglio, chiamato mincemeat - ebbene si, una volta c'era anche la carne! - non sembra molto appetibile, soprattutto se si pensa che fra gli altri ingredienti c'è anche una discreta dose di strutto! Eppure il sapore e il profumo, una volta cotto sono straordinari!
In pratica, secondo i dettami della Signora Smith, si mescolano tutti gli ingredienti, si mette il tutto in forno a temperatura bassissima per 3 ore, poi si fa raffreddare, si aggiunge il brandy e poi si mette il tutto in vasetti sterilizzati fino al momento dell'uso.
Quest'anno ho fatto 2 diverse versioni: una seguendo la ricetta di questo libro, e un'altra senza strutto per mia sorella che non mangia carne.
Ecco le mince pies pronte per essere infornate...
La forma non è quella canonica, che bisognerebbe mettere un "coperchietto" sulle pies, ma a me piace vedere il ripieno!
Eccole una volta cotte, ben dorate e pronte per essere inondate da una colata di crema inglese che profuma di vaniglia!
Chissà perché non ne rimangono mai!!!
Concordo, le mincemeat pies sono un fantastico preludio al Natale.
RispondiEliminaAllo sherry ancora non c'ero arrivata però... imperdonabile!
Semplicemente Brit
Allora è giunto il momento di rimediare!!!
RispondiEliminaNaturalmente lo sherry si beve in piccoli bicchierini di vetro lavorato, di quelli che si trovavano nelle vetrine delle nonne.