La Biblioteca - Quarta Parte (non solo ricette) or The Library, part four

In questi giorni di malessere non sto cucinando grandi cose, riprendo allora la presentazione di alcuni dei libri di cucina della "mia biblioteca".
In mezzo ai molti libri propriamente di ricette, ci son tanti ibridi, saggi, studi che ho avuto il piacere di ricevere in dono e che ho letto con molto piacere.
Eccoli qua:
una lettura interessante, ogni capitolo una donna, una cuoca, una ricetta, una storia.



Ricette tipiche della tradizione irlandese e nuovi, curiosi spunti di lettura dell'Ulisse di Joyce. Vale la pena sfogliarlo se si è già letto il bel "polpettone"...


Un bel libro infarcito di storie e ricette, stampato su una bella carta solida, color crema di caffè, pagine che richiamano gli antiche Erbolari con disegni di frutta, verdura e erbe aromatiche dai misteriosi nomi latini.


E sempre dello stesso autore:


Un libro bello e sconcertante è il libro degli Ingredienti.


Una grande varietà di tutto ciò che è commestibile è stata fotografata e descritta in poche parole. Interessanti, a mio avviso, i capitoli di frutta e verdura, dove fanno capolino, fra le qualità vegetali comuni, strane e coloratissime forme misteriose e intriganti.
Inquietante è invece il capitolo dedicato alla carne dove fanno bella mostra di , su sfondo bianco, un paio di occhi di pecora!
Chi mangia gli occhi di pecora???


Il prossimo libro per chi vuol capire cosa c'è dietro al ristorante più premiato e controverso degli ultimi anni.


Una lettura che appassiona è "Kitchen Confidential" di Bourdain, dove si entra a capofitto nelle cucine dei ristoranti di New York dove il cuoco è cresciuto professionalmente. Una descrizione, spesso molto cruda, della vita di cuochi, chef e sguatteri vari che compongono le brigate delle cucine.
Sempre di Bourdain, un bel libro, triste storia di una donna portatrice sana di tifo che facendo la cuoca lo portava con , di famiglia in famiglia, seminando morte. Per chi fosse interessato il titolo è semplicemente "Typhoid Mary".
C'è poi "Avventure Agrodolci" , un giro del mondo culinario.


E per rimanere in tema di viaggi ecco un bel libro sui piatti tipici della cucina britannica, con riferimenti ai luoghi in cui queste pietanze sono diventate tradizione, aneddoti e giri leziosi intorno alla lingua inglese.
Un po' irritante per questo ripetere spesso la parole nelle due lingue, lettura che si spezza e singhiozza per chi l'inglese lo sa. Forse sarebbero state meglio delle classiche note o un bel glossario.


E sulla falsariga delle "Mille e Una Notte" ecco un bellissimo libro, una storia intrigante e ricca di spunti per ricette ricche dei tesori della terra di Sicilia.

Commenti

  1. Semplicemente Puntigliosa18 novembre 2009 alle ore 23:28

    Ma lei è un pozzo di conoscenza, mille ringraziamenti!
    E per Ildeborino hip hip urrah! o hurra! o hurrà! o hurrah! o... come si scriverà???!

    Semplicemente Puntigliosa

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  2. Eh eh, si scrive come si vuole, si usa la licenza poetica e si va con l'ispirazione del momento!
    Quanto al pozzo di conoscenza, oddio, non è proprio vero, ma quando mi intriga qualcosa mi piace andare a fondo e da qui i mille libri che mi circondano.
    Se poi si aggiunge che questa mia curiosità è fomentata da Andrea che non perde occasione per regalarmi qualche libro, beh, che dire... siam fritti!

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  3. Semplicemente possessiva18 gennaio 2010 alle ore 13:37

    Caro Ildeborino, nell'euforia delle feste non ricordo se le ho detto che i suoi consigli sui libri hanno fruttato tanti bei regali ai miei amici che li hanno apprezzati moltissimo (mi sono fatta fare una bella spedizione da IBS). Adesso però bisogna che li ricompri anche per me... voglio sfogliarli anch'io ogni volta che mi vengono in mente!

    Semplicemente possessiva

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  4. Eh beh, lo so... ci son libri a cui faccio il filo e che sono ancora in libreria, ma tutte le volte che vado prendo in mano, sfoglio, guardo, e son tentata.
    Certo è meglio che non compri, che poi mi arrivano ai compleanni, e certe volte anche senza occasione.
    Andrea mi vizia e mi sgrida per questa passione smodata per il possesso del libro.
    Purtroppo la condividiamo e, nonostante a luglio ci siam regalati una bella libreria a muro, il posto è già stato preso da tutti i nostri libri e ora mi vien da pensare che, o rallentiamo negli acquisti o si dovrà ripensare la casa... in funzione dei libri!
    :-)

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