La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene. Manuale pratico per le famiglie compilato da Pellegrino Artusi

AMO L'ARTUSI!
Consiglio vivamente a tutte le persone anche solo minimamente interessate a cibo e affini di procurarsi una copia del volume da lui compilato e portarlo in borsa per aprirlo e goderne nei viaggi in treno, in aereo, nella pausa pranzo, insomma è un mondo antico, affascinante ed esilarante.
Da non perdere!


Perle di saggezza e commenti che oggi non sarebbe possibile pubblicare per mancanza di perbenismo, delicatezza e decisamente per i commenti poco lusinghieri nei confronti delle ricette presentate.
La sezione PASTICCERIA, per esempio, si apre con la ricetta dello STRUDEL e la presentazione di questo dolce è la seguente:
"Non vi sgomentate se questo dolce vi pare un intruglio nella sua composizione e se dopo cotto vi sembrerà qualche cosa di brutto come un'enorme sanguisuga, o un informe serpentaccio, perché poi al gusto vi piacerà."
E poi c'è la ricetta delle MELE ALL'INGLESE che viene introdotta così:
" Questo piatto potreste anche chiamarlo pasticcio di mele, ché il nome non sarebbe improprio."
E poi ancora per il PUDDING CESARINO:
" Ve lo do per un buon ragazzo, questo Cesarino, e ve lo vendo col nome strano con cui lo comprai da una giovane e piuttosto bella signora, religiosa e onesta, uno di quei tipi che, senza volerlo, sono capaci, per leggerezza, di compromettere le persone che le avvicinano."
O che sarà successo mai???
E che storia è mai questa?
Avrei tanto voluto un libro dell'Artusi sulla compilazione di questo libro...

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