I Suggerimenti del Lunedì: Una Dispensa Ben Organizzata or The Perfect Pantry
Scroll Down for English Version
Come mettiamo insieme un pasto senza dover per forza correre a fare shopping? Basta rovistare nella dispensa. Come uno scoiattolino accumulavo cibarie varie, tutto quello che stuzzicava la mia fantasia al momento dell'acquisto senza molta logica, senza pensare a quando avrei utilizzato quel particolare ingrediente. Mettevo via e spesso dimenticavo del piccolo tesoro fino alla successiva pulizia della dispensa. Allora riapparivano questi cibi comprati in un momento di avventatezza, barattolini di agar agar, cartocci di semi d'anice, un vasetto di vetro di tonno "buono", una confezione di pasta trafilata al bronzo dal formato particolare, un preparato per fare i falafel, una lattina di litchis sciroppati, verdurine in agrodolce comprate in Inghilterra, una boccetta di glucosio liquido, lattine di melassa scura e appiccicosa, caglio vegetale. Per fortuna il riordino della dispensa avviene abbastanza frequentemente e quindi riesco quasi sempre ad utilizzare questi ingredienti prima che scadano. Ma un paio di anni fa, come le locuste della infame piaga, le tarme alimentari hanno aggredito la mia cucina e da quel momento, oltre a dover fare una pulizia accuratissima e purtroppo buttare una quantità assurda e vergognosa di cibo infestato di camole ho dovuto prendere una decisione drastica: la dispensa andava ridotta e ripensata. Sopratutto dovevo proteggere il cibo da eventuali altre infestazioni. Tutte le farine, la pasta, gli zuccheri, i cereali per la colazione, il riso, la frutta secca e le spezie sono state messe al sicuro in barattoli di vetro. Etichettati per non fare confusione questi barattoli hanno rimpiazzato le confezioni di cartone o plastica che sono un invito per le tarme. Ora ho la dispensa sotto controllo e le tarme alimentari devono andare a pasteggiare da qualche altra parte!
English Version
How
do you put a meal together without going to the grocery store? Have a
look at what's in the pantry. I used to stock up on food like a little
squirrel, I’d buy every item that I fancied while shopping, with no purchasing
logic, without thinking of when I’d use that very ingredient. I’d stack and
forget about my little treasures until the next pantry cleaning spree. Only
then all these ingredients would resurface: a little jar of agar agar, small
parcels of aniseed seeds, a glass jar of good quality tuna fish, a packet of
bronze wire-drawn pasta, some mixture to prepare falafel, a can of litchis
in syrup, some pickles brought from
England, a small bottle of liquid glucose, cans of dark and sticky molasses,
vegetable rennet. Luckily I check the pantry every so often so I use almost
everything I buy before the best before date. A couple of years ago though, just
like the locusts of the infamous plague, food moths assaulted my kitchen. After
thoroughly cleansing everywhere and chucking an absurd and shameful amount of
wormy food I took a drastic decision: I had to rethink and scale down my
pantry. First thing my food needed protection from possible future
infestations. All of the flour, pasta, sugar, breakfast cereals, rice, dried
fruit and spices were stored in glass jars. I labeled all of the jars to avoid
mixing things up and threw away all the original packages so inviting for
moths. Now my pantry is under control and food moths have to find somewhere
else to ransack!
anch'io dovrei farlo, spesso dimentico le cose che compro e poi mi viene una rabbia a buttarle via... un bacione
RispondiEliminaUn altro piccolo suggerimento che ho imparato in UK è "first in, first out", praticamente ogni volta che si ripone la spesa nella sidpensa bisognerebbe mettere davanti le cose che ci si trovano già così sono le prime ad essere prese e consumate. Però qualche barattolino scappa sempre!
EliminaComplimenti, molto bello questo blog!Passa da me a ritirare un premio!!!!
RispondiEliminahttp://architettandoincucina.blogspot.it/
Ciao Sabrina, benvenuta!
EliminaPasso sicuramente e ti ringrazio per il premio.
A presto. :)