Traduzioni Approssimative ovvero le Focaccine - Crumpets
Se c'è una cosa che trovo irritante sono le traduzioni malfatte, soprattutto quando si tratta del nome di pietanze sono fuorvianti e antipatiche.
L'ho già detto, e lo ripeto, la precisione in cucina è importante, a partire dal nome delle cose. Se ieri sera, sfogliando uno dei miei libri di cucina non avessi visto la foto, non avrei mai pensato che quelle descritte come "Focaccine" fossero gli amatissimi crumpets! Ho visto questa parola "focaccine" usata a sproposito in più di un'occasione: per descrivere i pancakes americani, a volte anche i muffins!
Se proprio si vuol dare un nome italiano alle cose sarebbe meglio lasciare anche quello originale, così almeno non ci sono malintesi.
Comunque, puntigliosità a parte, la ricetta è quasi perfetta e la soddisfazione di far colazione con i crumpets impagabile.
Rispetto a tante altre ricette che ho letto e mai messo in atto questa è anche veloce, passati i 45 minuti di lievitazione dell'impasto si procede alla cottura dei crumpets e una volta freddi si tostano o grigliano e son pronti da mangiare!
Ecco la ricetta presa da "Il Grande Libro dei Cuochi" della Mondadori
Ingredienti (per circa 8 crumpets con anello di metallo di 8 cm)
- 125 g farina bianca forte
- 125 g latte tiepido
- 2 cucchiaini di zucchero semolato
- 1 cucchiaino di lievito fresco spezzettato
- 50 g acqua tiepida
- 7 g di bicarbonato di sodio sciolto in 2 cucchiaini di latte tiepido
- burro per padella e anelli
- 1/2 cucchiaino di sale marino fine
Riunire in una ciotola la farina, lo zucchero, il lievito, il sale, l'acqua e il latte, mescolando fino ad ottenere una pastella molto liscia. Far riposare in un luogo tiepido per 45 minuti o fino a quando la pastella inizia a gonfiarsi.
Imburrare leggermente una padella dal fondo pesante o una piastra antiaderente. Se avete gli anelli di metallo ungeteli e disponeteli nella padella facendoli scaldare. Quando saranno fumanti riducete la fiamma al minimo e fate raffreddare per 1 minuto.
Mettere la pastella in una brocca e incorporatevi il bicarbonato sciolto mescolando bene. Versare un poco della pastella in ogni anello a un'altezza di 1 cm. Fate cuocere i crumpets per 3 minuti o fino a quando la superficie sarà alveolata. Voltate facendo cuocere sull'altro lato fino a leggera doratura. Il fondo del crumpet deve essere bruno ma non bruciato, se è troppo scuro ridurre ulteriormente il calore della padella.
Se i crumpets non dovessero staccarsi dagli anelli passare la lama di un coltello per separarli. Far raffreddare su una gratella, ungere di nuovo gli anelli e procedere fino a esaurimento della pastella.
Nota: Probabilmente non avevo mescolato il bicarbonato benissimo e un po' si è depositato sul fondo della pastella perché l'ultimo crumpet è risultato un po' amarognolo, per il resto il sapore e la consistenza erano ottimi. Peccato non aver avuto il prosciutto cotto, che per me è l'accompagnamento ottimale per questo tipo di colazione. Mi sono felicemente accontentata di burro e miele di mandorlo.
Non potrebbe avere più ragione, le traduzioni dei nomi dei piatti sono ridicole e fuorvianti. Poi non c'è niente da fare: non è possibile tradurre in italiano la varietà dei dolci (e simili)inglesi... mmmh,it makes my mouth water!
RispondiEliminaSemplicemente Golosa
O come si fa a sminuire tanti piatti sotto un unico nome? è come chiamare tutte le torte "torta" e basta! E la nonna della torta della nonna che le nonne non han mai fatto ma che evoca golosità cremose e pinoli dove la lasciamo? E la mimosa non la vogliamo citare? E le rose che non ci sono ma fan capolino fra le pieghe della pasta della Torta delle Rose se non vengono menzionate non si capisce perchè del ghirigoro e del tempo perso a dar la forma a un dolce che sarebbe stato buono anche in un'altra forma...
RispondiEliminaNon ho parole!
E per fortuna, che sennò scrivevo un saggio sullo scempio dei nomi dei piatti...
Aspetti... mi racconti della Torta delle Rose, non la conosco!
RispondiEliminaSemplicemente Più Golosa
La torta delle rose, una specie di pasta brioche messa nella teglia a rotolini in modo che durante la cottura questi formino come delle girandole o "rose". Buona, molto burrosa e ricca, dovrò farla e fotografarla per farmi capire meglio. Eh si. La dovrò proprio fare!
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