Le Cremosità - Fragole e Crema Pasticcera or Strawberry and Crème Patissiere


La pioggia.
La pioggia che cade incessante, che non dà tregua, che ci accompagna da ormai tutto maggio, che disperde semi, ci chiude in casa e porta via tutto.
La pioggia che rende brillanti i prati e toglie la patina di polvere dalle cose, tutto è più nitido. Anche la voglia di qualcosa di caldo e consolatorio è ancora qui. Lontano il tempo di zuppe fredde, insalate succulente e ghiaccioli, che per un attimo erano passati dalle nostre tavole e subito sono stati ricacciati nei loro algidi anfratti da piatti di pasta fumanti di sughi robusti, morbide puree di patate accompagnate da würstel grigliati e crauti redolenti note agre e bacche di ginepro.
Con questo spirito da Vigilia di Natale ieri sera ho preparato una crema pasticcera per accompagnare una vaschetta di fragole molto mature. Non c'era tempo per sfogliare qualche libro di cucina, trovare un'idea che mi allontanasse dalla classica preparazione con zucchero e limone. Le fragole andavano lavate e usate subito! Così le ho preparate tagliandole a pezzi e spolverate con un cucchiaio di zucchero semolato aromatizzato alla vaniglia. Ho preso poi 2 uova e le ho mescolate con 3 cucchiai rasi di zucchero, sempre alla vaniglia, poi ho aggiunto 2 cucchiai colmi di farina, ho mescolato bene con una frusta e infine ho aggiunto circa 500 ml di latte. Ho aggiunto qualche spirale di scorza di limone e ho fatto cuocere la crema, sempre mescolando con un mestolo di legno, fino a che si è addensata. L'ho coperta e lasciata intiepidire fino al momento di servirla.
Come sempre la crema non delude: sia che si faccia con i soli tuorli, sia che si renda un po' più "leggera" usando l'uovo intero, il ritorno all'infanzia è immediato.
Dolce consolazione in attesa del sole sfuggente.

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