Di Libri e di Riviste - La Focaccia con l'impasto di Bonci or Focaccia made with Bonci's Dough
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La mia crescente collezione di libri e riviste di cucina richiede un po' di attenzione. Dopo aver risistemato parte dei miei libri per colore ed essermi resa conto che l'effetto cromatico è veramente molto bello ma la consultazione quasi impossibile, a meno di ricordarsi il dorso di tutti i libri che ci interessano, ho deciso di riordinare i libri di cucina in un'altra libreria e cercare di provare almeno una ricetta per libro a cadenza regolare.
Oltre ai libri ci sono anche le riviste che vengono archiviate per mese di pubblicazione in modo da poter cucinare in base alla stagionalità dei prodotti.
Oltre ai libri ci sono anche le riviste che vengono archiviate per mese di pubblicazione in modo da poter cucinare in base alla stagionalità dei prodotti.
La libreria "grande" dopo l'immane faticaccia del riordino per colore dei libri. |
Oggi cominciamo con una rivista e più precisamente con "Cucina Moderna" del marzo di quest'anno. Finalmente, dopo anni che ci pensavo, ho voluto provare anche io a fare la focaccia con l'impasto di Gabriele Bonci, un fornaio romano che ho visto qualche volta alla "Prova del Cuoco" in tv. Il suo metodo, molto semplice e senza impastare, mi si addice anche se la lunga lievitazione contrasta con la mia impulsività, ma si sa, con i lievitati bisogna aver pazienza.
Sono rimasta molto molto soddisfatta di questo impasto, soffice e molto digeribile, mentre la crosta della focaccia, o pizza bianca come la chiamano a Roma, è croccantina. Le possibilità di farcitura infinite, io sono rimasta sul semplice, solo qualche pomodorino del mio giardino perché volevo accompagnare questa focaccia con un passato di verdure.
Sono rimasta molto molto soddisfatta di questo impasto, soffice e molto digeribile, mentre la crosta della focaccia, o pizza bianca come la chiamano a Roma, è croccantina. Le possibilità di farcitura infinite, io sono rimasta sul semplice, solo qualche pomodorino del mio giardino perché volevo accompagnare questa focaccia con un passato di verdure.
Cosa volere di più?
Ecco la mia versione di questa focaccia.
- 200 g di farina 0, più un po' per la lavorazione
- 3 g di lievito di birra secco
- 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- 2 cucchiaini di sale marino fino
- 280-300 ml di acqua a temperatura ambiente
- fior di sale marino
- pomodorini rossi e gialli
- origano essiccato
Sciogliete il lievito in 280 ml di acqua.
Versate la farina in una ciotola capiente, fate una fontana in centro e versateci l'acqua con il lievito, mescolate con un cucchiaio di legno fino a che gli ingredienti si amalgamano, aggiungete 1 cucchiaio di olio, il sale fino e continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Se volete potete provare a prendere un piccolo pezzo di pasta e tirarlo con le mani, se non si strappa e forma un velo quasi trasparente significa che l'impasto è pronto.
Oliate una ciotola e metteteci l'impasto, coprite con della pellicola per alimenti e fate lievitare per 1 ora in un luogo tiepido.
Passato questo tempo stendete l'impasto con le mani su un piano infarinato e dategli la forma di un rettangolo, piegate i lati corti verso il centro, sovrapponendoli, chiudendo bene i bordi, per intrappolare quanta più aria possibile. Fate riposare l'impasto per circa 15 minuti e girate l'impasto di 90°, stendete ancora e ripiegate come prima. Fate riposare ancora 15-20 minuti e procedete con l'ultima piega.
Formate una palla con l'impasto, mettetelo in una ciotola, copritelo con della pellicola e riponete a lievitare in frigo per 18-24 ore.
Passato il tempo di lievitazione accendete il forno a 220°.
Con le mani stendete l'impasto su un piano infarinato poi sistematelo su una teglia rettangolare unta con 1 cucchiaio d'olio.
Sistemate i pomodorini sulla superficie dell'impasto premendoli bene.
Mescolate il restante olio con un cucchiaio d'acqua e spennellatelo sulla superficie della focaccia, cospargete con il fior di sale e infornate nel ripiano basso del forno per 10 minuti, poi finite la cottura nel ripiano di mezzo per altri 10-15 minuti o fino a che la focaccia sarà dorata.
Sfornate e cospargete con l'origano.
Servite tiepida o a temperatura ambiente.
English Version
My ever growing collection of cookery books and magazines requires some attention. After arranging my books by colour, I became aware that the colour effect was really great but the consultation almost impossible, unless I remembered all of the book spines I wanted to retrieve from time to time. I therefore decided to reorganise my cookbooks in another bookcase so that I can try a recipe from each one of them on a regular basis.
In addition to the books, there are also many magazines filed by month of publication so that I can cook according to seasonal produce.
Today I want to begin this “cooking by the book experience” trying a recipe from the March issue of the “Cucina Moderna”. Many years ago I saw Gabriele Bonci, a Roman baker on a _TV show called "La prova del cuoco", and today I’m ready to try his focaccia. His no-knead method suits me even if the long proofing hours contrasts with my impulsiveness, but everybody knows that leavened dough requires a lot of patience.
I was really happy with this dough, soft crumb, easy to digest, while the crust was nice and crunchy.
There are endless choices for the fillings but I kept it simple: just a few tomatoes from my garden as I wanted to serve this focaccia with a vegetable soup.
Such a nice focaccia!
Here's my version of this focaccia.
- 200 g flour type 0, plus a little for the working surface
- 3 g of dry yeast
- 3 tablespoons extra virgin olive oil
- 2 teaspoons fine sea salt
- 280-300 ml of room temperature water
- fine sea salt
- red and yellow cherry tomatoes
- salt flakes
- dried oregano
Dissolve the yeast in 280 ml of water.
Put the flour into a large bowl, make a well in the center and pour in the water with the yeast, stir with a wooden spoon until the ingredients are mixed, add 1 tablespoon oil, the fine sea salt and continue to work until you get a smooth dough. If you want you can take a small piece of dough and pull it with your hands, if it doesn’t tear and stretches to an almost transparent veil it means that the dough is ready.
Lightly oil a bowl and put the dough in it, cover with cling film and let rise for 1 hour in a warm place.
After this time, flatten the dough with your hands on a floured surface and give it the shape of a rectangle, fold the short sides towards the center, overlapping them, closing the edges, to trap as much air as possible. Let the dough rest for about 15 minutes then turn the dough to 90 °, flatten again and fold as before. Let rest for further15-20 minutes and do the last fold.
Form a ball with the dough, put it in a bowl, cover with cling film and store in the fridge to rise for 18-24 hours.
After the proofing time turn the oven to 220°C.
Flatten the dough with your hands, on a floured surface, and place it on a greased baking tray (30 x 40 cm), using 1 tablespoon of the reserved oil.
Arrange the tomatoes on top of the focaccia pushing well into the dough.
Mix the remaining oil with a tablespoon of water and brush on the focaccia surface, sprinkle with the flaky salt and bake on the bottom shelf of the oven for 10 minutes, then move to the middle shelf and cook for a further10-15 minutes or until the focaccia is golden.
Remove from the oven and sprinkle with oregano.
Serve warm or at room temperature.
Dovresti trasmettermi almeno la metà della tua precisione O_O non puoi nemmeno immaginare la confusione della mia libreria e soprattutto delle riviste di cucina >.< la consultazione è impossibile!!!
RispondiEliminaPassando alla ricetta..mi fa davvero piacere che tu abbia amato quest'impasto, io ormai utilizzo solo questo metodo e mi trovo benissimo :-)
Buona serata cara <3
Consuelo dovresti vedere la foto dell'altra grande libreria che ho in casa, una roba indescrivibile...il caos primordiale! :D
EliminaPer la ricetta sono davvero contenta di averla provata, anche se io, per far prima, uso spesso la ricetta del pane senza impastare a lievitazione rapida, due/tre ore e mi ritrovo con il pane caldo per cena anche se mi viene in mente di infornare il giorno stesso. ^_^
Oddio che sistemazione stupenda!! Non ci avevo mai pensato di fare una classificazione cromatica! I miei sono classificati per genere (la parte di cui vado più fiera è quella dove ci sono TUTTI i libri di Jamie Oliver!) ma l'effetto visivo non è granché, infatti ho preso il mio mobile ikea e l'ho spostato in camera, dove solo pochi intimi possono vederla!
RispondiEliminaPer la ricetta focacciosa, io non sono per niente brava con i lievitati, ma questo Bonci l'ho sentito nominare parecchio e mi ero riproposta tempo fa di provare a fare qualcosa di suo! Appena mi torna il forno (2 anni e già mi si è rotto due volte -.-) proverò sicuramente!
Dal vivo è ancora più bella la libreria, i colori sono tutti sfumati, ma, come dicevo, i libri sono impossibili da trovare.
EliminaIo prima avevo tutti i libri per argomento, lingua e in ordine alfabetico per autore, il mio passato da bibliotecaria aveva avuto il sopravvento. ^_^
In bocca al lupo per il forno!
Non ho ancora provato questo metodo, per me che invece uso solo lunghe lievitazioni sarebbe perfetto e mi ispira anche un sacco!!
RispondiEliminaBuona serata!
Ciao Silvia, ti ammiro per la capacità di saper aspettare! Io proprio faccio fatica a programmare, magari sono in bici mentre torno a casa dalle commissioni mattutine e mi viene in mente di fare del pane o della focaccia per la sera e non resisto... sono troppo impaziente, ma questo impasto è veramente buono!
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