Giubilo - Torta di Fragole e Mirtilli per la Regina or Bluberry and Strawberry Union Jack Cake for the Queen
Anche da questa parte della Manica abbiamo festeggiato il Giubileo di Diamante di Elisabetta II. In suo onore abbiamo fatto un barbeque unendoci in maniera simbolica a tutti gli street parties che si sono tenuti nel Regno Unito.
Il pezzo forte della cena e sua ideale chiusura prima dell'avvento delle zanzare è stata la torta con fragole e mirtilli.
Campeggiava sul numero di giugno di Goodfood e quando l'ha vista Andrea ha detto "Si fa!" e così è stato.
L'unica cosa è che nella foga del momento siamo andati a fare la spesa senza che avessi ben guardato la ricetta, cosa che di solito non succede perché prima di andare alla ricerca degli ingredienti mi piace stilare delle liste organizzate e dettagliatissime. Fatto sta che invece di comprare i lamponi ho preso le fragole. Da una parte sono contenta, già i mirtilli sono poco saporiti anche se molto belli dal punto di vista coreografico, i lamponi sarebbero stati belli, piccolini e decisamente scenografici ma il sapore non è un granché se non son ben maturi e quei tristi e COSTOSISSIMI scatolini che si trovano da queste parti non sono garanzia di gusto. Avete visto quanto costano i frutti di bosco?! Non ci avevo mai fatto molto caso, ma costano meno i frutti esotici che vengono dall'altra parte del mondo! E dire che farebbero tanto bene...
Per fortuna siamo nel pieno della stagione delle fragole e queste si che le ho trovate profumatissime e dense di sapore.
Un altro motivo per cui volevo fare questa torta a forma di Union Jack è che la base bianca della bandiera è fatta di crema al burro. Oh, si fa un bel parlare di questa crema al burro! E ci decorano i cupcakes, e il "Boss delle Torte" sembra non poter vivere senza spatolarne quintali sulle sue torte, e vai a un corso di decorazioni di torte ed ecco appare la crema al burro, così ho deciso che era il momento di assaggiarla.
Alla fine è burro e zucchero, niente di più, un po' mi ricorda quei panini che ci facevamo a merenda quando eravamo piccole: un po' di burro spalmato, una spolverizzata di zucchero e via, calorie e conforto pronti in un minuto.
La cosa che più mi è piaciuta è che una volta fatto raffreddare si solidifica e perde il suo sapore forse un po' troppo grasso e preponderante per diventare un complemento del dessert e non una nota che sovrasta le altre.
Un consiglio: se avete intenzione di fare della crema al burro utilizzate lo zucchero a velo comprato. Quello fatto in casa, che avevo e che ho utilizzato, rimane troppo granuloso e non si scioglie bene nel burro così che il risultato finale non è liscio e vellutato.
Ecco gli ingredienti per una teglia di 20 x 30 cm (io ho usato una di quelle monouso che era dell'esatta misura).
Per la torta:
- 100 g di burro ammorbidito più un po' per ungere la teglia
- 175 g di farina autolievitante
- 50 g di mandorle tritate (ho usato mandorle intere e le ho macinate nel mixer
- 2 cucchiaini di lievito per dolci
- 4 uova grandi
- 225 g di zucchero
- 125 ml di yogurt greco
- buccia grattugiata di 2 limoni
Per la crema al burro:
- 175 g di burro ammorbidito
- 350 g di zucchero a velo
- 300 g di lamponi
- 175 g di mirtilli (Io ne ho comprata una vaschetta da 125 g ed è stata più che sufficiente)
Accendere il forno a 180°C.
Imburrare la teglia e riverstirla con carta da forno.
Mettere tutti gli ingredienti della torta in una ciotola capiente e mescolarli con le fruste elettriche fino a che non si ottiene un impasto liscio che verseremo nella teglie a livelleremo con un cucchiaio.
Far cuocere per circa 25/30 minuti, fino a che la superficie della torta non è dorata e si ritira un po' dalle pareti della teglia. Con l'aiuto della carta da forno togliere la torta dalla teglia e mettere a freddare su una griglia da pasticcere. Una volta fredda togliere la carta da forno dalla torta.
Per fare la crema al burro basta mettere il burro ammorbidito in una ciotola e con le fruste elettriche sbattere fino a che diventa leggero e cremoso, aggiungere metà dello zucchero e sbattere ancora fino a che è tutto incorportato. Aggiungere lo zucchero rimanente e mescolare fino a che la crema al burro risulta liscia.
Spalmare questa crema sopra la superficie della torta utilizzando una spatola, decorare con i lamponi (o fragole, io ho usato fragole intere per le striscie più grandi e solo le punte di altre fragole per le diagonali) e mirtilli per disegnare la bandiera del Regno Unito.
Noi abbiamo mangiato la torta senza metterla in frigo prima, e la crema al burro era il sapore preponderante anche se devo dire che la torta in sé era molto molto buona, con quell'aroma di limone spiccato e la consistenza delicata. Dopo una notte in frigo la consistenza della torta era ancora morbida, la crema al burro si era solidificata e l'insieme era, se possibile, ancora più piacevole.
Imburrare la teglia e riverstirla con carta da forno.
Mettere tutti gli ingredienti della torta in una ciotola capiente e mescolarli con le fruste elettriche fino a che non si ottiene un impasto liscio che verseremo nella teglie a livelleremo con un cucchiaio.
Far cuocere per circa 25/30 minuti, fino a che la superficie della torta non è dorata e si ritira un po' dalle pareti della teglia. Con l'aiuto della carta da forno togliere la torta dalla teglia e mettere a freddare su una griglia da pasticcere. Una volta fredda togliere la carta da forno dalla torta.
Per fare la crema al burro basta mettere il burro ammorbidito in una ciotola e con le fruste elettriche sbattere fino a che diventa leggero e cremoso, aggiungere metà dello zucchero e sbattere ancora fino a che è tutto incorportato. Aggiungere lo zucchero rimanente e mescolare fino a che la crema al burro risulta liscia.
Spalmare questa crema sopra la superficie della torta utilizzando una spatola, decorare con i lamponi (o fragole, io ho usato fragole intere per le striscie più grandi e solo le punte di altre fragole per le diagonali) e mirtilli per disegnare la bandiera del Regno Unito.
Noi abbiamo mangiato la torta senza metterla in frigo prima, e la crema al burro era il sapore preponderante anche se devo dire che la torta in sé era molto molto buona, con quell'aroma di limone spiccato e la consistenza delicata. Dopo una notte in frigo la consistenza della torta era ancora morbida, la crema al burro si era solidificata e l'insieme era, se possibile, ancora più piacevole.
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