Alfabeto culinario - J

J

Julia Child.
Con il suo accento impossibile, la voce rotonda e pastosa e il modo in cui diceva “Bon Appetit” non poteva che essere catalizzatore di fascino!
Ho passato tanto di quel tempo a guardare stralci di trasmissioni in cui con quel suo fare sgangherato a al limite dello scoordinato riusciva a sfornare piatti di tutte le fogge, a far sembrare semplice il complicato, a compiere magie culinarie. Mi sono innamorata di questo donnone che roteando il mestolo guardava verso la camera, e dispensava consigli, introducendo un’intera nazione ai segreti della cucina francese.
Con il senno di poi credo che poco sia rimasto dei suoi insegnamenti, che gli USA son patria del precotto, del preconfezionato, del “buttiamolo per 30 secondi nel micro onde”.
Sono convinta che però, in questo nuovo e sotterraneo fermento culinario che sta fiorendo negli ultimi anni, barlumi di reminiscenze che erano rimasti sopiti si stiano riaccendendo e Julia Child è riemersa in tutta la sua bellezza, grazie anche all’interpretazione magistrale di Meryl Streep nel film “Julie & Julia”.
Per me Julia Child sarà sempre la donna che mi ha svelato la semplicità di un’omelette fatta alla perfezione e per questo sarò sempre riconoscente.

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